Vendite digitali senza fattura

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 24/12/2014

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/12/2014


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Sul filo di lana, visto che la disciplina sarà operativa già per le operazioni effettuate dal primo gennaio 2015, arriva il decreto con nuove regole in materia di territorialità


Servizi elettronici, tlc e teleradiodiffusione. Se sarà approvato dal Consiglio dei ministri di oggi, sarà finalmente disponibile per gli operatori il quadro di riferimento per assolvere gli obblighi Iva in relazione ai cosiddetti servizi digitali. Dal 2015, in forza di quanto prevede la direttiva 2008/8/Ce, i servizi della specie diventano territorialmente rilevanti nello Stato comunitario del committente sia per i rapporti B2B (era già così), sia per quelli B2C. La conseguenza è che chi presta tali servizi a privati comunitari deve identificarsi ai fini Iva in ogni Stato membro per poter applicare l’imposta ivi prevista. La soluzione alle inevitabili complicazioni di tale modifica legislativa è stata individuata nel regime speciale (opzionale) del mini-sportello unico MOSS

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